Giunta Raggi è la settimana decisiva
ROMA Giorni decisivi quelli della settimana che si apre per il Comune di Roma. La città è l’unica, fra le grandi dove si sono svolte le elezioni, a non avere ancora una giunta. E i problemi si moltiplicano: Raffaele Marra, il dirigente pubblico destinato dalla Raggi al ruolo di vicecapo di Gabinetto, “sarà spostato ad altro incarico”: la revoca dell’incarico arriverà con un’ordinanza della stessa sindaca. E anche Daniele Frongia, braccio destro della Raggi, dovrebbe lasciare la carica di capo di gabinetto per diventare vicesindaco. Dall’entourage fanno sapere che non ci sarebbero caselle di assessorati che rischiano di rimanere vuote, ma solo opzioni diverse per alcune: Raggi deciderà nelle prossime ore. Nel frattempo si terranno le ultime riunioni. La presentazione della giunta resta fissata per il 7 luglio alle 15, nonostante si fosse parlato di un rinvio, ostacolato dal regolamento.
Dissidi interni
Certo la nomina di Marra, che aveva lavorato per la giunta Alemanno rivendicando la bontà di quell’esperienza, ha agitato parecchio il Movimento 5 Stelle (pare che lo stesso Grillo, contrariato, abbia telefonato alla Raggi) e ora si procederà a una nuova nomina. A chi le ha chiesto commenti in questi giorni la sindaca ha ostentato tranquillità: «Non c’è nessuna tensione nel Movimento». Ma anche per completare le pedine della giunta qualche intoppo c’è, con qualche no a rovinare il tutto: l’ultimo sarebbe arrivato da Cristina Pronello, candidata alla delega ai Trasporti.
Nei giorni scorsi la neo sindaca ha spedito una lettera ai vertici di Acea, chiedendo chiarimenti su alcune nomine dirigenziali fatte di recente. Tempistica sospetta per la Raggi, mentre dalla municipalizzata spiegano che “si tratta solo di incarichi temporanei, senza alcun costo, in attesa di nuove disposizioni”.
METRO
© RIPRODUZIONE RISERVATA