Migranti
9:05 pm, 30 Giugno 16 calendario

Il Canale di Sicilia si prende dieci donne

Di: Redazione Metronews
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SICILIA Dieci donne sono le vittime dell’ennesimo naufragio di un gommone carico di migranti nel Canale di Sicilia. A bordo dell’imbarcazione, che aveva lanciato un sos con un telefono satellitare, viaggiavano altri 107 profughi (71 uomini, 34 donne e 2 minori), tutti tratti in salvo dalla Guardia costiera, che ha recuperato anche i cadaveri. Ai soccorritori si è presentata una scena drammatica: il gommone era ormai sul punto di affondare e i migranti nell’acqua fino alla cintola. A ostacolare le operazioni di saltavaggio anche le condizioni meteomarine decisamente avverse. Subito dopo, nello stesso tratto di mare, la Guardia costiera ha avvistato e soccorso un secondo gommone: tutti salvi, in questo caso, i 116 passeggeri.
Sono «10 mila le vittime umane stroncate mentre cercavano di attraversare il mare nella speranza di fuggire dalla guerra e dalla fame» dal 2014 ad oggi, scrive l’Osservatore Romano. «Si fa la conta dei morti che evidentemente non sono serviti a evitare altre stragi», è l’amara considerazione del quotidiano vaticano nel sottolineare come la questione dei migranti sia diventata un «fenomeno che non ha più il carattere dell’emergenza ma che è diventato strutturale».
Intanto sono sbarcati a Trapani 571 migranti, tra loro, 121 donne e 79 minori, di cui 62 non accompagnati, provenienti dall’Africa.
METRO

30 Giugno 2016
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