EMERGENZA TPL
7:36 pm, 29 Giugno 16 calendario

Mancano 10 milioni È allarme bus

Di: Redazione Metronews
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TRASPORTI «La situazione è tragica. Rischiamo di non avere autobus ad agosto. E il 2017 si preannuncia ancora peggio». Non usa mezzi termini Massimo Locatelli, presidente di Anav (l’Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) nell’annunciare la probabile paralisi del trasporto pubblico regionale su gomma. A mettere in crisi i bus, sarebbero i tagli alle provincie e il mancato stanziamento da parte del Pirellone di fondi aggiuntivi al Tpl. Circa 10 milioni per il 2016 che diverranno 20 per il 2017. Il rischio per i pendolari è che, in attesa delle gare previste da Regione Lombardia per il 2018, due autobus su dieci vengano soppressi, un taglio da 14 mila Km.
Locatelli, qual è la situazione?
È molto semplice: Bergamo, Lecco, Monza-Brianza e Como hanno già dichiarato che ad agosto taglieranno i servizi. Chi per le due settimane centrali, chi per l’intero mese. Poi si dovrà affrontare il servizio da settembre a dicembre e quella sarà un’altra partita.
Di chi è la colpa?
È una cascata: la Regione dice del Governo che ha tagliato i fondi (anche se non vi sono stati tagli aggiuntivi recenti); le provincie dicono che è colpa della Regione, e così via…
Agosto a parte, si rischiano nuovi tagli ai servizi?
Senza i 10 milioni della Regione – che sono una bazzecola per il suo bilancio – dovremmo tagliare il 10% del servizio nel 2016. Ma attenzione: ormai siamo a luglio, significa che i tagli reali saranno del 20% nei prossimi 5 mesi. E per tutto il 2017 i numeri raddoppieranno.
Il Pirellone cosa ha risposto?
Che dobbiamo fare economie. Ma per noi, che abbiamo già stretto la cinghia, ulteriori risparmi significano o licenziare o tagliare sulla sicurezza, che è impensabile. E che dobbiamo fare tutti i giorni l’orario festivo.  Da 100 corse, dovremmo passare a sei, con la prima al via alle 9 del mattino. Me lo dice lei come fa un pendolare ad andare a lavorare?
A voler essere cattivi, si potrebbe pensare che stiate “tirando” sui prezzi perché con le gare del 2018 avete paura di perdere le commesse…
Quelle gare probabilmente le vinceremo. La Regione pensa di risparmiare molto, ma sa come finirà? Che si faranno una manciata di garette… Pensi a Milano e la città metropolitana: chi crede che possa competere con Atm?
Avete dato alternative?
Abbiamo proposto di diminuire i treni Trenord nel weekend che viaggiano vuoti e costano al pubblico 60 euro/km e di sostituirli con i bus a 3 euro/km. Ci hanno detto assolutamente no.
Perché?
Perché Trenord è della Regione… ANDREA SPARACIARI

29 Giugno 2016
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