Lavoro
6:30 pm, 27 Giugno 16 calendario

Lavoratori domestici Sono sempre più italiani

Di: Redazione Metronews
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ROMA. Nel 2015 i lavoratori domestici contribuenti all’Inps sono stati 886.125, dato in calo del 2,3% rispetto al 2014. Lo rileva lo stesso Istituto nazionale di previdenza sociale, segnalando che il 29,8% di loro si trova nel Nord-Ovest, il 28,5% al Centro, il 19,7% al Nord-Est, il 13% al Sud e il 9% nelle Isole. La regione dove si registra il maggior numero di lavoratori domestici è la Lombardia (160.587 unità, pari al 18,1%), seguita da Lazio (15%), Emilia-Romagna (9%) e Toscana (8,5%).
La composizione
La composizione sulla base della nazionalità evidenzia una forte prevalenza di lavoratori stranieri, che nel 2015 risultano essere il 75,9% del totale. Nel 2015, rispetto al 2014, il numero dei lavoratori stranieri ha registrato però un andamento decrescente (-4,2%), mentre quello dei lavoratori italiani è andato in crescita (+4,2%). Analizzando i dati dei lavoratori domestici per tipologia di rapporto e zona geografica di provenienza, è evidente una prevalenza di colf che costituiscono quasi il 60% del totale dei lavoratori. Tale distribuzione riguarda sia i lavoratori italiani e quasi tutti i lavoratori stranieri ad eccezione di quelli provenienti dall’Europa dell’Est e dall’Asia Medio Orientale, in cui prevale la tipologia di  badante. Nel 2015 il numero di badanti, rispetto all’anno precedente, registra un lieve aumento (+2,2%). Il numero di colf, invece, evidenzia un decremento pari al -5,4%, influenzato maggiormente dalla diminuzione dei lavoratori provenienti dall’Asia Orientale (-13,6%) e dall’Africa del Nord (-13,2%).
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27 Giugno 2016
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