RECUPERO URBANO
1:37 am, 20 Giugno 16 calendario

Sì alla street art Stop ai vandali

Di: Redazione Metronews
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TORINO Dopo le scuole e gli edifici della pubblica amministrazione,  i graffiti spariranno anche dalle pareti delle case popolari di Torino, con l’aiuto dei residenti.
È questa l’idea di Atc e Amiat, che hanno stretto un accordo per ripulire le facciate degli edifici danneggiati dall’opera dei vandali. La tecnica è la stessa già utilizzata nel resto della città di Torino: una nuova tecnologia a basso impatto ambientale, che usa una ridotta quantità di acqua nebulizzata ad altissima pressione e senza agenti chimici. I lavori termineranno nel giro di qualche settimana toccando il patrimonio di edilizia sociale da nord a sud della città (via Gaidano, via San Massimo, via Brabaroux, via Bioglio, via Cravero, corso Lecce e via Nicola Fabrizi, l’ex villaggio Snia di corso Vercelli).
Progetto partecipato
Si tratta di un primo passo, sperimentale, che, come ha spiegato il presidente Atc, Marcello Mazzù «si inserisce in una più ampia collaborazione già avviata con Amiat per garantire la pulizia e il decoro nel nostro patrimonio. Qualche mese fa è stata avviata una campagna di comunicazione per prevenire l’abbandono di rifiuti, mentre il prossimo passo sarà sensibilizzare gli abitanti a differenziare correttamente i rifiuti».
Molte delle scritte che verranno rimosse sono state segnalate direttamente dagli abitanti, che hanno chiesto ad Atc di cancellarle: «il nostro patrimonio è ancora troppo spesso preda di vandalismi – ha aggiunto Mazzù – e l’Agenzia spende decine di migliaia di euro per farvi fronte. Ma accanto all’opera distruttiva di qualche incivile c’è il lavoro silenzioso di tanti inquilini che spendono tempo e risorse per mantenere il decoro del palazzo in cui vivono».
L’arte da valorizzare
Via le scritte ma, si badi bene, «questo non ha nulla a che vedere con la street art, che ha contribuito invece ad abbellire molti quartieri e che speriamo di poter incentivare» ha prosseguito Mazzù. Soltanto domenica scorsa, ad esempio, i tre artisti contemporanei Nox, Scorie e Orma, con l’autorizzazione di Atc, hanno realizzato alcuni dipinti per abbellire le pareti dell’androne di un edificio di edilizia sociale in via Nizza.
REBECCA ANVERSA

20 Giugno 2016
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