Record nel 2015 24 sfollati al minuto
ROMA Ogni minuto 24 persone nel mondo sono costrette ad abbandonare la loro casa e il loro Paese per sfuggire a guerre e persecuzioni politiche. Un numero mai registrato prima, che ha fatto del 2015 l’annus horribilis con la cifra record di 65,3 milioni di rifugiati, rispetto ai 49 milioni del 2014. E la metà sono bambini. È il quadro a tinte fosche tracciato del rapporto Global Trends dell’UNHCR, l’agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite, pubblicato in occasione della Giornata mondiale dei rifugiati. «Questi numeri – ha detto il delegato Unhcr Stephane Jaquemet – significano che una persona ogni 113 nel mondo è costretta alla fuga».
Ban Ki-moon contro muri e barriere
Il segretario generale delle Nazioni unite, Ban Ki-moon, ha criticato la «narrativa dell’intolleranza». Ban Ki-moon ha ricordato in particolare le migliaia di rifugiati morte nel tentativo di attraversare il Mediterraneo per arrivare in Europa (tremila morti nei primi sei mesi del 2015), soffermandosi sul fatto che solo l’anno scorso oltre un milione di persone sono arrivate nei Paesi europei dal Medioriente o dal Nord Africa. Ma l’89% dei rifugiati si trova in altri Paesi, quasi sempre a loro volta disagiati. Ban Ki-moon ha criticato l’«incremento nel ricorso a detenzioni e alla costruzione di muri e altre barriere».
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