Trenord: attese e ritardi per arrivare da Christo

ISEO Code e stazioni bloccate. È stato così il secondo giorni di apertura di “The floating piers”, l’opera  di Christo a Sulzano (Bs). Ieri i convogli della Brescia-Iseo-Edolo, hanno trasportato oltre 25 mila passeggeri, ma tra le 10,15 alle 13,30 hanno dovuto saltare la fermata di Sulzano per la coda formatasi nella stazione, per fermarsi nella successiva di Sale Marasino.
Lì, i passeggeri erano dirottati ai battelli per Monte Isola. Una scelta che ha solo spostato il caos da una stazione all’altra e intasato l’imbarcadero. Trenord  ha fatto sapere che tutte le decisioni sono prese dalla Commissione di coordinamento dei trasporti, istituita per decidere quando, come e quante persone far entrare nel paese (la stessa che ieri ha avvertito che “non tutti  riusciranno a raggiungere l’installazione” perché  capienza di opera e territorio è limitata).
«La linea Brescia-Edlo non può sostenere questa massa di persone», attacca Balotta, di Legambiente, residente a Sulzano, «il marciapiede è di tre metri ed è tarata per il traffico pendolare. Inoltre il piano trasporti  non fa altro che generare blocchi: prima davanti alla passerella, poi nelle stazioni e infine, anche a Brescia, dove si cambia per Iseo. Non si poteva fare una cosa così in un paese di 2 mila anime senza strutture».
Ad aumentare il caos, ieri, anche la chiusura di una parte della passerella a causa del meteo. La massima tensione si è registrato verso le 18, quando i visitatori di ritorno hanno  incrociato gli ultimi arrivati, col risultato di una paralisi totale a Sulzano.   METRO