Corsa al Campidoglio Decisive le ultime ore

ROMA L’ultimo scontro televisivo su Sky, che mercoledì ha incollato agli schermi 640 mila spettatori (con una punta massima di 2,4 milioni) è già stato archiviato. Da ieri i due contendenti al Campidoglio stanno lavorando febbrilmente prima del silenzio elettorale che scatterà alla mezzanotte di venerdì, in vista del ballottaggio del 19 giugno, e lo stanno facendo in modo totalmente diverso.
La rincorsa di Giachetti
Il candidato di centrosinistra sta spendendo le ultime ore in una campagna elettorale senza sosta. Nella sola giornata di ieri ha visitato il mercato di piazza San Cosimato a Trastevere, quello di via Urbano II in zona Cornelia. Alle 16:30 si è mostrato con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio a Casal Monastero, per incassare il sostegno del Governo sul prolungamento della linea B. E ancora, nel pomeriggio si è incontrato con il sindaco di Cagliari, Massimo Zedda (Sel), testimonial dell’unità a sinistra, un modello che ha subito nella Capitale una forte crisi. Subito dopo ha incassato l’appoggio del governatore del Lazio Nicola Zingaretti, per concludere in serata con il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi.
Raggi e il nodo assessori
Virginia Raggi, forte del 35,3% incassato al primo turno, contro il 24,8% ottenuto da Giachetti. Ieri si ètenuta lontana dagli appuntamenti e dalle telecamere, salvo la partecipazione in mattinata a “L’aria che tira su La 7”, si è chiusa al lavoro con il suo staff per presentare i nomi della sua futura squadra, in caso di vittoria. Fino ad oggi gli unici nomi certi sono l’urbanista Paolo Berdini e l’ex rugbista Andrea Lo Cicero. Il primo, professore universitario, scrittore e già vicino ad associazioni come Italia Nostra e WWF, è assessore “in pectore” all’Urbanistica. Il secondo è stato designato allo Sport. Oggi Virginia Raggi dovrebbe presentare in rete sei dei nove assessori (più uno di scopo per le partecipate) immaginati per governare Roma. Gli altri dovrebbero essere resi noti subito dopo il voto di domenica, in caso di vittoria.
Su questo tema Roberto Giachetti è in vantaggio, avendo già presentato da settimane gran parte della sua futura Giunta, se diventerà sindaco: sei donne e tre uomini. Tra loro l’ex questore di Roma Francesco Tagliente (alla Sicurezza), Il direttore di Radio 3 Marino Sinibaldi (Cultura), l’ex ministro Livia Turco (Servizi Sociali) e tre ex assessori della Giunta Marino: Marco Rossi Doria (Scuola), Silvia Scozzese (Bilancio) e Alfonso Sabella (Capo di Gabinetto con un ruolo di controllore sugli appalti).
Festa a Ostia e Flaminio
Per la festa di chiusura della campagna elettorale di domani Virginia Raggi ha scelto Ostia, dove potrebbe arrivare anche il leader dei 5 Stelle Beppe Grillo. Giachetti sarà invece al ponte della Musica, al Flaminio, tra il Maxxi, l’Auditorium e l’Olimpico. Ad animare la festa Ricky Tognazzi, Simona Izzo, cantautori e il dj set di Boosta dei Subsonica.
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