Euro2016
9:02 pm, 12 Giugno 16 calendario

Italia e Belgio, tra i ct è guerra psicologica

Di: Redazione Metronews
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CALCIO Tra Antonio Conte, commissario tecnico dell’Italia e Marc Wilmots commissario tecnico de l’équipe de Belgique de football, è guerra di nervi. O forse solo una colossale pretattica. Comunque sia il belga, conoscendo il caratterino di Conte, da giorni lo provoca, lo stuzzica, gli sventola sotto il naso il drappo dei Diavoli Rossi. Wilmots  spera in un Conte furioso, con i nervi a pezzi. Uno così potrebbe commettere un errore e chissà… Conte da canto suo sbuffa, freme, ma non vuole dare soddisfazione al rivale. Ieri il ct azzurro in conferenza stampa è stato chiaro: «Volete conoscere la formazione? Dovrete aspettare domani (oggi ndr), alle ore 21. Una cosa voglio dire, ci siamo preparati bene e vedrete in campo dei guerrieri. Certo il Belgio è una grande squadra  e noi la rispetteremo». Insomma entrambi gli allenatori sanno perfettamente che il primo match delle loro squadre all’Europeo francese, potrebbe avere un peso specifico davvero importante per il proseguio nel cammino nel torneo. E  Wilmots insiste a provocare: «Conosco tutto dell’Italia. Gioco, schemi, giocatori, addirittura movimenti difensivi e offensivi degli azzurri». Conte fa spallucce ma fino a un certo punto. Intanto ha nascosto la squadra. Da giorni infatti un  velo impenetrabile è stato calato sulla nazionale. Ieri nel quarto d’ora canonico concesso a stampa e fotografi, il gruppo al completo ha effettuato un leggero riscaldamento seguito da un torello nel cerchio di centrocampo. La seduta è poi proseguita su un altro campo, lontano da occhi indiscreti. Alle 18 la partenza in aereo per Lione. Il presidente federale Carlo Tavecchio unico ad assistere all’allenamento azzurro si è mostrato ottimista: «Conte è concentratissimo, ma non solo da oggi. Lui è fatto così ed è un bene che sia così. Abbiamo bisogno di condottieri e lui sta dimostrando di esserlo, poi i risultati fanno tutto. Noi andiamo per vincere la partita e andare avanti con risolutezza – ha aggiunto il numero uno della Figc – Abbiamo avuto sfortuna nell’incontrare subito una squadra forte ma in un Europeo tutte le squadre sono forti. Ho visto che anche le altre grandi hanno fatto fatica, basta guardare le partite di Francia e Inghilterra».
COSIMO CROCE

12 Giugno 2016
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