L’inno alla libertà firmato dai Motus
TEATRO Sul palcoscenico si aggira un’attrice in veste di dj/vj pronta ad avviare e gestire teatralmente un suo outing tra brandelli autobiografici, alcuni anche tenerissimi, evocazioni letterarie e una intenzionale confusione tra fiction e realtà. È questa la formula potente ed originale che contraddistinguerà mercoledì, alle 21.30, e domani, alle 19.30, alla Lavanderia a Vapore di Collegno il debutto al “Festival delle Colline Torinesi” della compagnia Motus, il gruppo teatrale d’avanguardia fondato a Rimini nel ’91, in “MDLSX”, scritto da Daniela Nicolò, qui anche regista con Enrico Casagrande, e Silvia Calderoni, quest’ultima anche unica interprete sul palcoscenico.
Una performance che, anche attraverso un’esibizione di sonorità molto difformi tra loro, si pone come un vero e proprio prototipo di musical per diventare, alla fine, un inno allucinato e solitario alla libertà di divenire, di essere altro da sé ai confini del corpo, osando andare anche oltre i generi sessuali, il colore della pelle, la nazionalità, la territorialità e le categorie.
In realtà, uno “scandaloso” viaggio teatrale della stessa interprete, Silvia Calderoni, che, dopo dieci anni con i Motus, si avventura ora in questo inedito ed affascinante esperimento teatrale (Info: festivaldellecolline.it).
ANTONIO GARBISA
© RIPRODUZIONE RISERVATA