Raggi Giachetti Sfida sui trasporti

ROMA Tempi televisivi da par condicio ma nessun confronto diretto ieri sera per i due contendenti al Campidoglio, ospiti negli studi di Ballarò e intervistati “in sequenza” da Massimo Giannini.
Virginia Raggi, molto più a suo agio rispetto ad altre interviste sul piccolo schermo ha spiegato che come primo atto da sindaco doterà la città di più corsie preferenziali: «Le stiamo già disegnando». Stessa priorità per Giachetti, che ha aggiunto: «Come primo atto, oltre alle preferenziali, porterò a Roma 150 nuovi bus, 70 dei quali a idrogeno. E rimodulerò il debito capitolino». A parte l’impegno sui trasporti i due aspiranti sindaco hanno risposto a domande molto diverse. Virginia Raggi, ha affrontato il tema delle Olimpiadi: «Il capitano della Roma Francesco Totti è favorevole alla candidatura di Roma? È uno sportivo di caratura mondiale, mi stupirei del contrario. Non siamo contrari a prescindere alle Olimpiadi del il 2024, ma nessuno dei romani che ho incontrato in questi giorni mi hai mai posto questa domanda come fondamentale». E ancora: «Mi accusano di essere “diretta” dalla Casaleggio e associati. Io porto me stessa e la mia passione, bisognerebbe capire quanto Giachetti è “diretto” da Renzi».
Lui, Giachetti, ha rimproverato ancora una volta a Raggi di sfuggire al confronto diretto. «Lo ha fatto anche stasera», poi ha spiegato: «La partita non è chiusa. Credo che il primo turno abbia espresso la rabbia dei romani nei confronti del Pd, ma io ho presentato liste pulite e la giunta in anticipo. Ora gli elettori devono decidere in base alle proposte e ai due candidati in campo».
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