Amministrative 2016
7:11 pm, 6 Giugno 16 calendario

Sala-Parisi è corsa per il voto grillino

Di: Redazione Metronews
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ELEZIONI Meno di 5 mila voti (4938, per l’esattezza) dividono Giuseppe Sala da Stefano Parisi. Un distacco impensabile solo tre mesi fa, che dimostra il grande successo ottenuto dal candidato di centrodestra. «Il rigore l’hanno tirato e noi lo abbiamo parato, il prossimo rigore tra 15 giorni lo tiriamo noi», ha detto ieri Parisi riprendendo la metafora calcistica del premier Renzi.
Un successo dovuto all’exploit della rediviva Forza Italia (21,2%) che seppellisce ogni velleità egemone della Lega (11%), non certo della lista Parisi guidata dall’ex sindaco Albertini, inchiodata al 3%. Sul ballottaggio, il manager ha le idee chiare: «Noi non abbiamo bisogno di un accordo post voto. Abbiamo fatto un accordo pre primo turno e questa è una grande differenza (rispetto al centrosinistra, ndr)», ha detto, «nei prossimi 15 giorni faremo un lavoro importante per convincere i milanesi». In realtà Parisi da subito ha aperto le braccia ai grillini, “affini”, secondo lui al centrodestra in tema di legalità e cambiamento.
Lo stesso terreno indicato ieri da Beppe Sala per arruolare il voto M5s: «Mi aspetto che con i Cinque Stelle ci sia un confronto sui temi. Non daranno indicazioni di voto, ma mi aspetto che invitino i loro elettori a votare per chi è più vicino e io credo che sul tema della legalità, i Cinque Stelle siano vicini a tante delle nostre idee e propositi».  
Ma Sala è deciso a guardare anche alla sua sinistra, tanto che ha già confermato contatti con Basilio Rizzo (3,8%) e Cappato (1,8). «Noi pensiamo che in aree attigue abbiamo grande possibilità di recupero», ha spiegato, aggiungendo che guarderà anche a chi si è astenuto, ma senza «snaturare il programma».
Invocati da tutti, ieri anche i grillini hanno parlato: «Al ballottaggio? Annullerò la scheda», ha detto Gianluca Corrado, e sul suo 10% di voti ha aggiunto: «Non sarò né io né il movimento a decidere chi vincerà la corsa a sindaco, non daremo indicazioni di alcun tipo. Io ho lanciato due temi: trasparenza e destino dello scalo Farini. Sta ai due candidati  interessarsi di questi argomenti». ANDREA SPARACIARI

6 Giugno 2016
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