Nash fa tappa a Roma Sono ancora un hippy

ROCK. «Io sono qui e sono ancora un hippy. Credo che i valori di allora, di fine anni ‘60 e degli anni ‘70, siano buoni ancora oggi, L’amore è meglio dell’odio, la pace è meglio della guerra. Ancora non vedo alternative a questo». Parola di Graham Nash, 74nne cantautore inglese conosciuto in tutto il mondo per il suo connubio artistico con David Crosby, Stephen Stills e Neil Young, in concerto domani alle 21 al Parco della Musica. Nash sarà in scena con le canzoni del suo nuovo lavoro discografico, il primo dopo 14 anni, “This Path Tonight”. «È un album – spiega – nato in collaborazione con Shane Fontayne, che è stato il chitarrista di Bruce Springsteen e di Sting. Abbiamo scritto venti canzoni in un mese e le abbiamo registrate in otto giorni. La musica ha un sapore diverso rispetto ai miei precedenti dischi, sebbene si possano sentire echi di ognuno di essi. È stato un viaggio di scoperta personale, d’intensa creazione e di assoluta passione». Come autore di canzoni e compositore Nash sente il dovere di essere onesto, un’attitudine che lo ha sempre accompagnato nel corso della sua carriera. «Devo sempre sentire qualcosa prima di scrivere – racconta – non sono cambiato in questo, devo dire. Scrivere qualcosa che rifletta il mondo nel quale viviamo, possibilmente. Detto questo, mi piace anche poter sperimentare e fare qualcosa di nuovo».
STEFANO MILIONI