Emergenza Mediterraneo
9:11 pm, 29 Maggio 16 calendario

Migranti, è allarme bambini

Di: Redazione Metronews
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REGGIO CALABRIA Prosegue l’emergenza dei migranti nel Mediterraneo. La giornata di ieri si è aperta, con l’arrivo a Reggio Calabria della nave Vega della marina militare: a bordo 629 profughi e 45 salme.
Di ora in ora è cresciuto il numero delle persone salvate ma anche il bilancio delle vittime, di cui 36 sono donne, 6 uomini e 3 bambini.
Le salme sono state ricoverate in un tir con celle frigorifere che su richiesta della Prefettura è stato messo a disposizione dalla presidenza nazionale della Croce Rossa italiana.
I migranti tratti in salvo, di diverse nazionalità, sono 419, di cui 128 donne, 12 delle quali incinte, e 72 minori.
Tra i migranti sbarcati a Palermo con la nave Bourbon Argos di Msf, che a bordo aveva 500 uomini, 73 donne, di cui 15 incinte, e 31 minori, tra cui 10 bambini al di sotto dei cinque anni, c’è anche una minorenne stuprata e rimasta incinta.
La giovane è stata affidata alla cure di medici e psicologi perché «terrorizzata». Con lei diversi migranti con le ossa deformate per le percosse subite durante i giorni di prigionia. 
Intanto la polizia di Ragusa ha fermato a Pozzallo quattro presunti scafisti (uno minore), per tre imbarcazioni cariche di 700 migranti salpate dalla Libia.
Uno di loro è indagato anche per la morte di oltre 400 migranti affondati insieme a un barcone del quale era responsabile.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti l’uomo, un cittadino del Sudan di 29 anni, conduceva un barcone con 500 migranti a bordo e ne trainava un altro con altri 500. A provocare il naufragio, sarebbe stata la scelta dell’uomo di tagliare la fune quando il peschereccio trainato ha iniziato a imbarcare acqua.
Il peschereccio è affondato velocemente con 300 migranti in stiva e 200 caduti in mare, dei quali solo 90 sono stati messi in salvo. Inoltre la fune tagliata dal sudanese è rimbalzata come una molla uccidendo una donna, il cui cadavere è stato recuperato.
Proprio grazie alle testimonianze dei sopravvissuti, la squadra mobile di Ragusa è riuscita a identificare i quattro che fanno salire a 62 il numero degli scafisti fermati nel 2016, 19 dei quali minori. 
METRO
 

29 Maggio 2016
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