Italia-Scozia, solo 1-0 L’Europa, così, mette i brividi

CALCIO Sarà che le amichevoli che precedono le grandi manifestazioni contano poco (la Germania, per dire, ha perso 3-1  contro la Slovacchia) ma certo l’Italia che ieri sera allo stadio Ta’ Qali di Malta ha ottenuto una vittoria stiracchiata (1-0) contro la Scozia qualche perplessità l’ha lasciata.
Lenta. Una squadra troppo lenta, contro una Scozia – la squadra di Gordon Strachan non è nemmeno qualificata agli Europei – che più demotivata di così non si poteva. Nel primo tempo, tra gli sbadigli generali, gli azzurri creano tre occasioni, tutte regolarmente spente sul piede di Giaccherini. Tanto che una delle migliori notizie della prima frazione di gioco è stato il riscaldamento di Insigne e Bernardeschi, quando hanno iniziato a scaldarsi, al 45’. La rete è arrivata al ‘12 del secondo tempo con Pellè (che in questo stadio aveva già segnato con l’Italia nell’ottobre 2014), ottimamente servito da De Rossi.
 La lista dei 23
La gara di ieri serviva a far maturare le ultime convinzioni ad Antonio Conte, che entro domani dovrà restringere il gruppo a 23 giocatori (la “famosa” lista dei 23) che faranno parte della  spedizione di Euro2016. Cosa avrà dedotto il ct non è dato sapere, ma è evidente che la gara è servita a farci rimpiangere il vero centrocampo azzurro (Marchisio e Verratti li abbiamo già persi per infortunio, Thiago Motta e Montolivo non sono in condizione e pure De Rossi non è al massimo per un problema alla caviglia, anche se ieri la sua gara è stata positiva) e l’assenza di un bomber vero.    
Ma chi tira?
Anche nel secondo tempo, infatti, l’Italia ha tenuto palla, ha tessuto trame ma ha tirato col contagocce. Terreo in volto, a fine gara Conte ha detto di non essere preoccupato: «Non hanno mai tirato in porta, non abbiamo preso gol, abbiamo vinto: guardiamo i lati positivi». E sia. Lunedì prossimo, intanto ci aspetta il test (l’ultimo prima della partenza per Montpellier) con la Finlandia, a Verona.
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