Cantù sbanca Roma E’ il quinto scudetto / LE FOTO

BASKET La UnipolSai Briantea84, sabato pomeriggio, a Roma, ha espugnato il parquet del Santa Lucia. Scucito dalle maglie dei detentori, lo scudetto (il 5° della società di Alfredo Marson) è tornato a Cantù. Due soli i punti di differenza: 59-57, recita lo score, al termine di una partita a lungo dominata dalla Briantea84, che alla fine ha visto i capitolini farsi pericolsamente sotto. Ciliegina sulla torta, per i lombardi, il titolo di MVP a Gaz Choudhry che saluta il club con un regalo: 68 punti nella triade dello scudetto.
Grande la gioia del coach Marco Bergna, al primo scudetto in carriera (dopo quello del ’91, vissuto come vice): “L’epilogo perfetto di questa stagione. Abbiamo lottato sempre, anche quando loro sono tornati sotto, a dimostrazione che quando giochiamo il nostro basket non ci ferma nessuno”. Il capitano della UnipolSai, il britannico Ian Sagar, rimarca: “Sono in Italia da cinque anni ed è il mio primo scudetto: per me è un grande riconoscimento perché questo è il campionato più quotato del mondo”. La parola, infine, al boss Marson: “Sono emozioni indescrivibili, non ci sono parole, dire che sono felice è riduttivo. Abbiamo passato una stagione di grande prova per tutti, non era facile ripartire con tutto quello che comporta cambiare guida tecnica e trovare un equilibrio, dopo una stagione che ci ha visto lasciare a Roma tutto quello che avevamo conquistato”.
Amarezza, invece, compresibilmente, nelle parole dei romani. Carlo Di Giusto, coach del Santa Lucia, lamenta: “Cosa ci è mancato? Direi la lucidità durante il match e soprattutto nei momenti clou. Ma non solo, almeno in un paio di occasioni i giocatori non hanno fatto ciò che avevo chiesto ed è accaduto proprio nel momento in cui avevamo riaperto il match. Purtroppo il risultato è frutto di un percorso lungo tutto l’anno dove alcuni cali di tensione da parte di giocatori importanti non siamo riusciti ad evitarli anche nella parte finale”. E il capitano dei romani Matteo Cavagnini: “Abbiamo perso contro un avversario fortissimo, ma è pur vero che a noi è mancata la lucidità e la freddezza che ci contraddistingue come squadra. Una sconfitta così è dura da digerire”.
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