ELEZIONI CAMPIDOGLIO
9:04 pm, 25 Maggio 16 calendario

Marchini, ecco le risorse Ripartire si può

Di: Redazione Metronews
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ROMA Alfio Marchini ci riprova. E al secondo tentativo di conquista del Campidoglio spiega a Metro la sua visione per Roma.
Un premessa: nel suo programma immagina una radicale riorganizzazione del Campidoglio. Ma come, con una situazione debitoria che graverà sui romani per decenni?
Dire che mancano i soldi per la Capitale è una menzogna. Le risorse ci sono. Occorre rinegoziare il debito con lo Stato. Abbassando i tassi d’interesse dal 5% all’1-2%, si liberano 200 milioni di euro l’anno. Questo significa prima di tutto abbassare l’Irpef dei romani e la Tari. Poi sarà necessario riorganizzare la macchina amministrativa, suddividendo Roma in 150 quartieri. In ognuno di questi sarà presente un referente di tutti i cittadini, per ogni ambito: ambiente, strade ecc.
Ma non crede che i dipendenti capitolini siano troppi?
Credo piuttosto che vadano messi nelle condizioni di lavorare al meglio. Oggi guadagnano in media 1.100-1.200 euro al mese. Con le risorse recuperate e rispondendo a criteri di merito porterò i loro stipendi a 1.500 euro mensili. Altri soldi per Roma, 300 milioni l’anno, si recuperano combattendo l’evasione sui mezzi pubblici, con i tornelli anche in uscita nelle metropolitane.
I mezzi pubblici sono l’incubo dei romani, così come la viabilità.
Intanto, come ho già detto recuperiamo le risorse. Io dico ai cittadini: il biglietto dei bus lo dovete pagare, ma in cambio offro servizi migliori. Altro che la follia di Salvini, alleato della Meloni, che vuol farci pagare il pedaggio sul Gra! Io con i soldi recuperati dall’evasione, ci compro i bus elettrici per le periferie, ci costruisco sei reti tramviare a lunga percorrenza, rinnovo il parco autobus e le carrozze della metro. Il programma sui trasporti è molto articolato, per conoscerlo si può visitare il sito www.alfiomarchini.it.
Ci spiega meglio la sua idea sulle strade a viabilità invertita?
È semplice: nelle ore di punta in cui il flusso del traffico su una grande arteria va dalla periferia al centro, una parte delle corsie destinate al senso opposto, che in quel momento sono semivuote, vengono invertite per allargare la carreggiata nella direzione in cui il traffico è maggiore.
Atac e Ama, due colossi municipalizzati affogati dai debiti.
Io sono un imprenditore, e sono convinto che queste municipalizzate possano e debbano risollevarsi funzionando come vere aziende, non come serbatoi di clientele, da destra a sinistra.
I suoi alleati sono Storace e Berlusconi. Non propriamente la nuova politica.
Noi siamo liberi, sono stati i rappresentanti di questi partiti ad essere stati attratti da noi, non il contrario. E non ci presenteranno “il conto” in termini di poltrone perché sanno che il movimento di Alfio Marchini è quello che per primo ha avviato il cambiamento e fatto davvero opposizione quando c’era ancora Marino.
PA. CHI.

25 Maggio 2016
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