terrorismo
8:43 pm, 22 Maggio 16 calendario

L’Isis incita a colpire nel ramadan

Di: Redazione Metronews
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UNIONE EUROPEA L’Isis ha diffuso una registrazione audio in cui sollecita i suoi uomini a compiere attentati in Europa e Usa in occasione del mese sacro ai musulmani, il Ramadan, che quest’anno cade a giugno. Nel messaggio il portavoce dell’Isis al-Adnani sostiene che «attaccare quelli che chiamiamo civili è meglio e più utile». 
Secondo l’International Center for Counter-Terrorism (Icct) dell’Aja, sono tra 3.922 e 4.294, i foreign fighters che dai Paesi dell’Ue sono partiti verso la Siria e l’Iraq per combattere. La maggior parte sono partiti da soli quattro Paesi: Belgio (tra 420 e 516), Francia (600), Germania (720) e Regno Unito (700). Il Belgio – epicentro dei recenti attentati – ha il più alto contingente di foreign fighters in rapporto alla popolazione: 41 per milione di abitanti, seguito da Austria (31), Svezia (28), Danimarca (22), contro 1 per milione in Italia. Il 14% sono morti; vengono quasi tutti da grandi aree urbane e periferie delle medesime; la nazionalità non conta; tra il 6 e il 23% sono convertiti all’islam, cioè persone che prima non erano musulmane; molti Stati riscontrano percorsi di radicalizzazione molto rapidi, oppure sotto la linea di visibilità. Il 17% dei foreign fighters sono donne. Quelli che sono tornati in patria, generalmente considerati una minaccia potenziale, sono circa il 30%, tra 1.176 e 1.288.  
Nello specifico sono 87 i foreign fighters partiti dall’Italia tra gennaio 2011 e  ottobre 2015. Solo 12 hanno o avevano passaporto italiano. 57 si troverebbero tuttora in zona di guerra e 18 sono morti. Almeno 15 si sono uniti all’Is.
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22 Maggio 2016
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