La musica dei 99 Posse riempie l’Hiroshima di rap

TORINO Chi ha vissuto gli anni Novanta più elettrici e movimentati, se li ricorderà certamente. Perché in quel periodo i napoletani 99 Posse hanno lasciato il segno nella musica (e non solo) col loro rap militante e politicizzato, contaminato e fieramente indipendente, con la voce di Luca Zulù Persico in evidenza. Dopo una lunga pausa, il gruppo ha ripreso a macinare dischi e concerti e torna ora col nuovo cd “Il Tempo. Le Parole. Il Suono.”, che domani sera potremo ascoltare all’Hiroshima (ore 22, euro 12). 
Un disco maturo ma istintivo, in cui la band ribadisce il proprio essere “alternativa” anche nel cambiamento: stavolta nella scrittura i 99 Posse partono da se stessi per descrivere la realtà che li circonda abbassando il volume della voce e mettendosi a nudo, coi propri limiti e le proprie incertezze, ma anche con la forza e lo spessore derivanti da una lunga esperienza.
Il sound rimane “meticcio” e trascinante, con ospiti che vanno da nomi storici come Enzo Avitabile a nuove leve come Rocco Hunt e Lo Stato Sociale. Tra i pezzi spicca il singolo “Combat Reggae”, con Mama Marjas alla voce, una canzone d’amore per il reggae, musica solidale e gioiosa. 
Sul tema, da non perdere sabato sempre nel club di via Bossoli, l’ultima serata della reggae night “Smile”.
Altri appuntamenti: chiude in bellezza la stagione del FolkClub con Patrizia Laquidara (domani sera) e Somos Egyuttes, in collaborazione col Consolato Ungherese (sabato). 
Per chi ama il pop, arriva ad 8 Gallery l’instore tour di Max Pezzali, che domani alle 17.30 in Corte della Ristorazione presenterà “Astronave Max New Mission 2016”.
DIEGO PERUGINI