Milano/Graffiti e droga
6:11 pm, 16 Maggio 16 calendario

Bombolette e marijuana Presa banda di writers

Di: Redazione Metronews
condividi

MILANO Accanto alle bombolette spray, 12 chili di hashish e marijuana e l’attrezzatura per la coltivazione indoor. È così che la polizia locale potrebbe aver fermato le “imprese” del nucleo italiano di una delle più importanti e attive crew d’Europa, la “We Can All”: bombolette e droga sono il frutto delle perquisizioni compiute presso alcuni membri italiani della crew.
Nove i denunciati, di cui otto lombardi. Le indagini sono partite da Milano, sugli atti vandalici compiuti in città.
Portate avanti in due anni dal Nucleo antiwriter dei vigili e poi estese in tutta Italia e alla collaborazione delle polizie locali di Piacenza, Varese, Monza, Segrate, Reggio Emilia, Opera e ai carabinieri di Catania. L’esito si è avuto con le otto perquisizioni disposte dal pm milanese Elio Ramondini, in parte a Milano e in Comuni dell’hinterland come Opera, Arese, Segrate, a Monza e a Camparada: accanto all’attrezzatura per il writing, sono stati sequestrati circa 6 chili di piante di cannabis e altrettanti di droga pronta per l’uso oltre agli strumenti per produrla.
Tra gli oggetti anche un trenino giocattolo, “imbrattato” da uno dei writer con la firma di “Acne”. 
Il fermo è stato disposto per due dei nove indagati, che gli inquirenti ritengono costituiscano il nucleo italiano della crew Wca. Domani le direttissime. Da accertare se la produzione della droga servisse a finanziare la stessa attività di vandalismo del gruppo.
«Dietro alle attività dei writer – spiega il comandante della polizia locale Antonio Barbato – si nascondono fenomeni criminali più gravi come lo spaccio di sostanze stupefacenti». 
OMNIMILANO

16 Maggio 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA