CARBONE INSANGUINATO
9:56 am, 6 Maggio 16 calendario

“Mio padre, ucciso per il carbone colombiano”

Di: Redazione Metronews
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Roma. «Arrivarono sette camionette di paramilitari minacciando di lanciare una granata alla casa se non fosse uscito. Eravamo tutti chiusi dentro.Papà uscì, e lo finirono nel giardino di casa con nove colpi di fucile e pistole». L’esecuzione di Candido José Mendez, lavoratore della multinazionale americana del settore estrattivo Drummond, è avvenuta nella regione colombiana del Céras nel febbraio 2001. La sua unica colpa era essere un sindacalista. Sono 3100 le persone uccise dai paramilitari, 200 i desaparecidos e 55mila gli sfollati. Lo racconta a Metro Maira Mendez Barbosa, figlia del sindacalista. Maira ha occhi piccoli e neri che diventano presto lucidi anche se si capisce che oramai è abituata a raccontare la sua storia. Ospite della Ong Pax e di Re:Common, sta girando l’Italia e l’Europa per dire che quanto le è capitato ci interessa tutti. Perchè la Drummond estrae carbone. E quel carbone finisce per la maggior parte in Europa. E in Italia, anche nelle centrali Enel. «Abbiamo provato ad avere un incontro, inutilmente», ci racconta Wouter Kolk, di Pax. 
Oggi la Colombia è il più grande produttore di carbone dell’America Latina e il quinto esportatore al mondo. Le miniere sono in mano a poche multinazionali, tra cui l’la Drummond. Nel Paese è in corso un conflitto da decenni: ha causato 5 milioni di sfollati, 200mila civili uccisi, 30mila sequestri, 25mila sparizioni forzate, 18mila bambini soldato. La Drummond è stata più volte sottoposta a processo: negli Usa è sempre stata assolta per insufficienza di prove o perché eventuali reati non sono di competenza americana, mentre in Colombia un manager locale è stato arrestato nel 2015 per l’assassinio di due sindacalisti. tutta la vicenda è racocolta in un dettagliatissimo report realizzato dai ricercatori di Re:Common e raccontata in un docu-film, “Profondo nero. Il viaggio del carbone dalla Colombia all’Italia” che sarà presentato stasera a Roma.
 
STEFANIA DIVERTITO
 

6 Maggio 2016
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