Ewan McGregor
7:12 pm, 5 Maggio 16 calendario

McGregor, il prototipo del traditore di Le Carrè

Di: Redazione Metronews
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CINEMA  «Il mio personaggio si è perduto». Così Ewan McGregor esordisce descrivendo “Il Traditore Tipo” di Susanna White (appena arrivato in sala), film che racconta di un prof che ha avuto una storia con uno studente, di un marito che riscopre una moglie, di un viaggio lontano. In realtà, siamo in una storia di di spionaggio tirata fuori dalle pagine di un Le Carrè che mostra come il tradimento, pubblico e privato, abbia sempre le stesse coordinate. Al posto della cornice politica, siamo in quella finanziaria, con al centro un attore come Ewan McGregor. 
Mr. McGregor, chi è il “traditore” che interpreta?
È un uomo che si sente castrato dai successi della moglie come avvocato e cerca un nuovo senso della vita. Per questo viene attirato da un gangster russo straordinario che lo trascina nei suoi giochi.
Lei era tra i fan di Le Carré prima del film?
Se devo dire la verità non ho letto quasi nulla di suo, anche se conosco il suo valore come scrittore e so cosa rappresenta.
Come è stato coinvolto nel film?
Un po’ alla volta. Il copione ha avuto diverse versioni e ci ha messo un po’ a diventare un progetto concreto, ma io mi ero affezionato nel frattempo. Mi piacevano i tanti punti di vista della storia.
È vero che sul set spesso non si sapeva dove fossero posizionate le camere?
Sì, perché spesso erano sopra di te o nascoste altrove. Spesso erano oltre i vetri e noi non le vedevamo. È bello non sapere dove si trovano. Per esempio, su un set a Parigi in un appartamento con prostitute, io ho buttato uno sguardo sul monitor per capire da dove si stava riprendendo e ho visto una tartaruga con una telecamera legata addosso che riprendeva da lì sotto… SILVIA DI PAOLA
 

5 Maggio 2016
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