Formigoni / Maroni
7:29 pm, 5 Maggio 16 calendario

La Regione presenta il conto a Formigoni

Di: Redazione Metronews
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MILANO All’attacco dell’ex alleato Formigoni, ma non fino in fondo. È la strategia scelta dal presidente Maroni, che ieri tramite il suo avvocato personale, Domenico Aiello, ha chiesto al suo predecessore  un risarcimento di 5,6 milioni.
Secondo Aiello, legale della Regione che si era dichiarata parte civile nel processo Maugeri – dove Formigoni e altre nove persone sono accusati di  associazione per delinquere e corruzione – , la cifra rispecchia “l’utilità pervenuta a Formigoni” dal «sistema corruttivo» sul quale ci sono «riscontri processuali».
Per l’avvocato, il dibattimento ha dimostrato tre diversi tipi di utilità avute da Formigoni: 3,7 milioni per l’uso delle imbarcazioni messe a disposizione dal faccendiere Pierangelo Daccò tra il 2007 e il 2011; 1,3 milioni di maxi-sconto sull’acquisto di una villa in Sardegna che era di Daccò; i soldi «consegnati in contanti a cui si aggiungono 600 mila euro per il finanziamento di una campagna elettorale e l’acquisto di biglietti». Totale, appunto, 5,6 milioni. Inoltre, è stato richiesto di quantificare il danno di immagine.
Aiello tuttavia ha richiesto meno di quanto contestato a Formigoni dai pm, che avevano quantificato in 8 milioni le utilità ricevute (e chiesto la condanna del Celeste a 9 anni).
La Regione ha infatti escluso dal calcolo “tutti quei benefici che riguardano la promozione per finalità politiche”, come il pagamento di cene.  Infine, Aiello ha difeso la sanità lombarda: «San Raffaele e Clinica Maugeri rimangono centri di eccellenza mondiali», ha concluso. METRO
IL CANDIDATO MARONI BLOCCA IL SUO PROCESSO
GIUSTIZIA Legittimo impedimento dovuto alle prossime elezioni amministrative. Per questo motivo, ieri, è saltato il processo a carico del presidente Roberto Maroni, accusato di  turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente e induzione indebita per presunte pressioni per far ottenere un lavoro e un viaggio a Tokyo alla sua (per i pm) amante, Maria Grazia Paturzo.
Maroni, difeso dall’avvocato Aiello, ha ottenuto la sospensione essendo candidato come consigliere comunale a Varese a sostegno di Paolo Origgio. Si tornerà in aula il 23 giugno, cioè dopo i due turni delle amministrative (5 e 19 giugno), ma ci sarà tempo solo per due udienze (7 e 14 luglio), perché poi inizierà la pausa estiva.
“Che vergogna un presidente  che scappa dai giudici. Ha usato l’ennesimo escamotage”, ha detto Corbetta M5s, “che il presidente si candidi in Consiglio comunale è singolare, che usi il ruolo di candidato per rallentare un processo  è inaccettabile”, ha aggiunto il Pd Alfieri. metro

5 Maggio 2016
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