Sparito nel nulla Ipotesi omicidio

TORINO Era il 7 luglio del 2015 quando Aurelijus Sukijonis, 42 anni, imprenditore lituano attivo nell’import-export di auto, scomparve nel nulla. Ora la procura di Torino ha riaperto il fascicolo e indaga per omicidio.
Non solo: da questa mattina gli uomini della polizia municipale, con l’aiuto dei cani molecolari, batteranno al setaccio alcune zona di campagna e boschive di Vauda Canavese perchè lì sarebbe stato sepolto il cadavere dell’uomo.
Sukijonis viveva in centro a Torino, in via Cavour, ma è a Vauda che è stato visto l’ultimo volta. Stando alle indagini l’ultimo ad averlo visto sarebbe stato un amico russo che agli inquirenti ha raccontato di aver bevuto con lui una birra a Vauda Canavese, e di averlo salutato verso le 18, ma di non sapere dove fosse diretto. «Mi ha chiesto dei cavi per la batteria e una pompa – aveva spiegato – ma non mi ha detto cosa dovesse fare».
Nessuna delle persone che conosceva hai mai creduto a un suo allontanamento volontario, e neanche la famiglia. La moglie che vive in Lituania con i due figli si è rivolta a un avvocato torinese, Francesco Migheli, perché venga fatta luce sul mistero di suo marito.
Aurelijus Sukijonis è infatti scomparso il 7 luglio, due giorni dopo lo avrebbero raggiunto la moglie e i figli: avevano prenotato un periodo di vacanza in Liguria. Oltre all’uomo sono sparite anche le sue due auto, una Bmw e un’Alfa 147 e anche i telefoni, che risultano essere stati spenti diverse ore prima della scomparsa. Gli inquirenti sospettano un regolamento di conti.
REBECCA ANVERSA