Real-Manchester City 1-0 I blancos sono in finale

CALCIO Dopo tre anni la finale di Champions League sarà nuovamente una questione madrilena: Real Madrid contro Atletico Madrid, due facce della stessa città che da sempre sei guardano in cagnesco. Le merengues, al Bernabeu, hanno impiccato ad una prestazione maiuscola le ambizioni del Manchester City: è finita 1-0,  autorete di Fernando al 20’ (su tiro di Bale) . Nel primo tempo il City ha proposto una melassa a centrocampo e poco più: e così i blancos sono passati al primo tiro in porta con Bale. Gli uomini di Pellegrini – già a meno 13 in campionato dal Leicester – hanno stentato a reagire ma alla prima occasione, proprio al 45’, hanno sfiorato il pari con Fernandinho che ha colpito il palo esterno con un destro dal limite. Non è stato un catenaccio, un richiamo seppur vago al “cholismo” quello del City, quanto proprio una serata in do minore. Tipo quella di Aguero, impalpabile (solo un lampo all’attivo, al 90’). Infatti anche nel secondo tempo solo Hart e la traversa hanno impedito ai madrileni di mettere in banca la finale, lasciando ai tifosi del Bernabeu la preoccupazione che un graffio, un’improvvisa, unica alzata d’ingegno degli inglesi avrebbe potuto scipparli della finale. Un paura che s’è insinuata anche in Zidane, tecnico blancos, pallido e nervoso mentre il tempo scorreva.
E adesso, a Milano, il 28 maggio, si ritroveranno di nuovo loro, Real Madrid ed Atletico. I primi per vincere l’undicesima Coppa, i secondi per prendersi una rivincita. Fuori i secondi.
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