MANTOVANI / PIRELLONE
7:51 pm, 3 Maggio 16 calendario

Mantovani: è bufera il gran ritorno in aula

Di: Redazione Metronews
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REGIONE Ha scatenato una vera bufera ieri il ritorno in Consiglio regionale di Mario Mantovani, l’ex vicepresidente della Regione ed ex assessore alla Salute, arrestato l’ottobre scorso per corruzione e turbativa d’asta e tornato libero grazie a un cavillo legale che riguardava i tempi di deposito delle motivazioni del Riesame.
Una riapparizione, prevista dalla legge, che in mattinata aveva scatenato l’ira dei consiglieri grillini i quali hanno  occupato i banchi della Presidenza esponendo uno striscione con la scritta “Vergogna”,  costringendo il presidente Cattaneo a sospendere la seduta fino al pomeriggio. Alla fine, risulteranno espulsi i consiglieri M5S Silvana Carcano e Giampietro Maccabiani, mentre saranno censurati gli altri componenti del gruppo 5 Stelle.
Dal canto suo, Mantovani che è tornato consigliere a tutti gli effetti, nel suo intervento “personale” ha dichiarato: “Proseguirò il mio impegno con dedizione e umiltà”, e ancora “sono estraneo a tutte le accuse mosse”, mentre dalla tribuna riservata ai cittadini, la claque applaudiva.
Una vicenda legale complicata quella di Mantovani, alias il “Faraone di Arconate”, finito prima in carcere e poi ai domiciliari per volontà degli stessi pm perché non sapevano come interrompere la processione di politici in fila davanti a San Vittore per fargli visita. Secondo i magistrati, il politico, braccio destro di Berlusconi, già sindaco di Arconate, già senatore, nonché imprenditore di spicco nel settore della sanità privata, avrebbe sfruttato le numerose cariche per pilotare gare d’appalto proprio nel settore sanitario ottenendo in cambio “utilità” sotto forma di prestazioni di professionisti.
Posti di lavoro per tutti
Di Mantovani, poi, si ricorda un discorso agli Arconatesi nel quale prometteva a tutti i suoi elettori  posti di lavoro pubblici. Ma l’ex assessore ha fatto furore nel web anche per una telefonata intercettata nella quale parlava con Berlusconi delle future nomine all’Aler. Il Cavaliere spingeva per “il marito di Deborah Bergamini (parlamentare di Fi, ndr), che è stato licenziato dalla Rai”,  che “scrive bene” ed è “un bell’uomo”, mentre Mantovani ribatteva con Francesco Magnano, convincendolo, non senza assicurare che avrebbe trovato un posto anche al signor Bergamini. ANDREA SPARACIARI

3 Maggio 2016
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