Liam: Per una donna speciale, mi perderei

CINEMA Un dio greco molto cool, vestito, rivestito e addobbato come una star contemporanea. Cioè esattamente ciò che Liam Hemsworth è oggi per un esercito di giovanissime/i, a seconda del sesso amato per diverse  e opposte ragioni. Le stesse che oggi fanno trepidare per il suo presunto prossimo venturo accasamento con Miley Cyrus, lui nega, lei mostra l’anello e via giocando. Ma intanto chi vorrà potrà vedere il bellissimo Liam in mozzafiato versione (cioè anche piuttosto svestito) nel curioso Dressmaker (da giovedì in sala), al fianco di Kate Winslet e dentro un paesino australiano in mezzo al nulla.
Ma (cosa che si chiederanno molte fan) che cosa ha in comune con il personaggio che interpreta?
Potrei dire quasi tutto e spero che mi si creda. Ho provato subito una forte empatia, perché lui mi ricorda molte persone con cui sono cresciuto, primo fra tutti mio nonno che era un giovane australiano, gran lavoratore, un uomo che vedeva sempre il bicchiere mezzo pieno, che amava farsi grandi risate. Insomma, vedendo questo film vedrete molto di me.
Anche lei sarebbe pronto a farsi travolgere da una donna?
Perché no, se si tratta di una donna come la protagonista che torna in questo posto sperduto dopo aver girato l’Europa, aver imparato tutto, e torna con dei vestiti stupendi e con la capacità di fare per gli altri vestiti stupendi, sconvolgendo le loro vite e la loro stessa immaginazione…
Davanti a una donna del genere, capace di sconvolgere, lei si comporterebbe come il suo personaggio?
Il Teddy che interpreto è intrigato dalla sua diversità e pensa subito che sarebbe pronto alla fuga con lei. Che è quello che farei anche io.
SILVIA DI PAOLA