I laureati torinesi lavorano prima

TORINO I laureati torinesi trovano lavoro prima rispetto alla media nazionale. Lo rivela il 18 esimo rapporto del Consorzio Almalaurea, presentato ieri a Napoli.
Nel capoluogo piemontese la ricerca ha coinvolto 11.598 neolaureati, e i risultati sono più che positivi: il 76% di chi consegue il titolo magistrale trova un impiego entro un anno, contro la media nazionale che si attesta al 70%. Ma sono gli studenti del Politecnico a raggiungere i risultati migliori: entrano nel mondo del lavoro, a un anno dal titolo, nell’85% dei casi. E anche coloro i quali si fermano alla sola laurea triennale non possono lamentarsi: iniziano a lavorare, dopo 12 mesi, nel 74% dei casi, anche se sono pochi quelli che non intendono affrontare anche il biennio successivo (il 20%).
Se si allarga l’arco temporale, il 94% dei laureati al Politecnico lavora a tre anni dalla laurea, e all’interno di questa percentuale l’86% lo fa in maniera stabile. Quelli delle altre facoltà torinesi (laurea magistrale) hanno un impiego a tre anni dall’esser diventati dottori nel 86% dei casi. sul fronte delle retribuzioni il reddito medio dei laureati al Politecnico è di 1.3000 euro dopo 12 mesi, e raggiunge i 1.600 euro dopo cinque anni. Buona anche la presenza di laureati stranieri a Torino: sono l’11% al Politecnico e il 14% nelle altre facoltà.
METRO