Milano/Traffico di droga
6:01 pm, 27 Aprile 16 calendario

Droga, la Procura è stata poco attiva

Di: Redazione Metronews
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MILANO Maxi operazione antidroga della Polizia che ha smantellato un gruppo criminale dedito al traffico internazionale di stupefacenti. Emesse 31 ordinanze di custodia cautelare dal Gip. Perquisizioni nelle province di Milano, Bergamo, Brescia, Como, Monza e Brianza, Siracusa e Varese.
In  carcere sono finite 29 persone, 19 italiani (di cui 2 donne) e 10 albanesi. Arresti domiciliari per altre 2 italiani. Nei confronti di 5 indagati emessi mandati d’arresto europeo; per 4 di loro, probabilmente in Albania, sono state estese le ricerche in campo internazionale  e si è chiesta l’estradizione.
Tutti sono indagati a vario titolo per aver importato droga dai Paesi Bassi e per aver commercializzato, nella provincia di Milano ed in quelle di Monza Brianza e Siracusa, cocaina ed hashish da gennaio a luglio 2014.
Immediatamente da parte del pm Marcello Musso parte il “j’accuse” alla procura: «Ho idea che l’ufficio della procura – tuona –  non abbia molto coltivato in passato le indagini antidroga; si tratta di scelte strategiche della dirigenza. Ora, con l’arrivo di un procuratore nuovo, vedremo se si riattiveranno con maggior vigore le indagini antidroga».
E Musso non le manda a dire parlando addirittura di «attenuazione dell’attenzione».
L’operazione, denominata “Dexter”, era partita da un’indagine verso alcuni rapinatori ed è poi proseguita coinvolgendo spacciatori in contatto con loro. Così si è risaliti a trafficanti internazionali di droga legati alla criminalità albanese che importavano le sostanze dai Paesi Bassi.  
Per il dirigente della sezione Narcotici della Squadra Mobile, Andrea Olivadese, gli albanesi hanno assunto un ruolo fondamentale nel traffico di droga con prezzi più convenienti, a parità di purezza delle sostanze, e con maggior ricambio generazionale.  
METRO

27 Aprile 2016
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