Arriveranno venerdì i nuovi vertici della Sanità

SANITA’ Il nuovo Dg della sanità lombarda? «Sarà nominato venerdì» e sarà Giovanni Daverio. E, in quello stesso giorno, «ci sarà anche la nomina del nuovo assessore», che probabilmente sarà Viviana Beccalossi, con buona pace degli alleati di Forza Italia.
È l’annuncio fatto ieri da Roberto Maroni nel suo intervento davanti a medici e dirigenti di Niguarda. Non un luogo qualunque, visto che il nosocomio era stato al centro di numerose critiche a seguito dell’ultimo scandalo che aveva investito la sanità, quello delle “Dentiere d’oro” costato il carcere al leghista Fabio Rizzi e all’imprenditrice Maria Paola Canegrati.
Dossier Forchetti
E Maroni, infatti, ha dovuto rispondere anche su questa inchiesta. In particolare, i cronisti hanno chiesto lumi sul “Dossier Forchetti”, la relazione sul caso preparata dal generale della Gdf, scelto da Maroni  per investigare sul caso. «Ho incaricato io Forchetti di fare tutte queste verifiche. Il dossier che ha fatto sulla vicenda l’ho già mandato io alla Procura di Monza, perché voglio che sia fatta piena luce», ha detto Maroni, che ha aggiunto: «Se prenderemo in considerazione le sue indicazioni sui nuovi ospedali? Non abbiamo niente da nascondere,  nulla da coprire».
L’allarme inascoltato
Ciò che però Maroni non ha ricordato è che lo stesso Forchetti già a fine 2015, prima quindi dello scandalo dentiere, aveva ammonito – inascoltato – sul pericolo di inquinamento degli appalti in sanità. In particolare, il Generale aveva puntato il dito sul meccanismo del project financing, per il quale un privato costruisce una struttura ospedaliera e poi gli si concedono per un tot di tempo i servizi in appalto. Un meccanismo  che aveva arricchito illecitamente, per i pm, la Canegrati. E che, per esempio, nel solo Niguarda vale circa 25,7 milioni.
ANDREA SPARACIARI