La Roma nel mirino di Inter e Fiorentina

CALCIO L’ultima senza Higuain: stasera, al San Paolo, contro il Bologna. Il Napoli è chiamato a ripartire, pur se un posto in Champions pare garantito: siccome però un rallentamento c’è stato (e sono arrivate due ko nelle ultime tre trasferte), la squadra di Sarri dovrà immediatamente lanciare segnali concreti. Non fosse altro perché stiamo entrando nella settimana più calda che ci sia: dopo avere ospitato la truppa di Donadoni e in attesa di vedere cosa combinerà domani la Roma contro il Toro, lunedì prossimo andrà in scena lo scontro diretto con i giallorossi. Come dire che ulteriori (mezzi) passi falsi riaprirebbero del tutto anche la corsa alla seconda piazza e quindi alla certezza del posto in Champions. Per una squadra che fino a un mese fa lottava alla pari con la Juventus per la conquista del titolo, un mezzo tracollo inatteso: decisivi un leggero quanto inevitabile calo fisico, lo stop di Higuain e magari pure una tenuta mentale rivedibile per i massimi livelli. Non che altrove stiano benissimo: ieri Spalletti e Totti hanno recitato la pace in favore di telecamere (battute e sorrisi durante l’allenamento a Trigoria), ma è un fatto che pure nella capitale i nervi siano scoperti e non regni l’armonia. Semmai, il tecnico giallorosso dovrà capire a chi affidarsi in attacco nella volata finale: Dzeko non è più difendibile, Totti non è ovviamente in pista per un posto da titolare e allora ci si arrangerà con Perotti ‘falso nueve’. Se poi il tracollo proseguisse, occhio all’Inter: i nerazzurri partono da meno quattro rispetto alla Roma, ma hanno un calendario tutto sommato agevole (Genoa, Udinese, Lazio, Empoli e Sassuolo) che autorizza sogni di gloria. A patto di raccogliere tuti i 15 punti a disposizione.
DOMENICO LATAGLIATA