Tecnologia in campo Si parte a settembre

CALCIO Da settembre le partite di calcio dureranno probabilmente di più. Perchè l’Italia, dopo essersi candidata, è stata selezionata dalla Fifa  e sarà tra le federazioni  che sperimenteranno il Var (il cosiddetto Video assistance referee, la video-assistenza all’arbitro), ovvero la tecnologia in campo. Il via dei test è previsto per settembre, ed è ancora da decidere se a sperimentare questa novità (che metterà fine oppure alimenterà al massimo le polemiche sugli arbitraggi) sarà la Serie A o il campionato cadetto (tuttavia l’indicazione della Fifa sarebbe per la massima serie).
Su cosa interverrà
Le situazioni in cui sarà utilizzata la moviola saranno i gol, come già avviene con la Goal line technology, i rigori e le espulsioni. Possibile (anzi probabile) l’adozione anche per i casi di fuorigioco, ma solo quando l’azione incriminata si sarà già conclusa con una rete: quindi niente moviola per le azioni già fermate dalla cinquina arbitrale, oppure per palle terminate sul fondo o respinte. A questo punto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, ha indetto per giovedì una riunione con la Lega di Serie A, la Lega B e l’Aia sul nuovo sistema, per trasferire le richieste tecnico-operative necessarie all’avvio della sperimentazione. «Lo scopo – informa la Federcalcio – è giungere alla prossima riunione, in programma a maggio, con la formalizzazione dell’impegno a sperimentare secondo l’unico protocollo redatto dall’Ifab, di concerto con la Fifa».
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