SPESE PAZZE PIEMONTE
6:00 pm, 13 Aprile 16 calendario

Spese Regione Piemonte Risparmiati 2,5 milioni

Di: Redazione Metronews
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REGIONE. «Ha sorpreso in molti che anche in Piemonte avvenissero fatti come questi, vista la tradizione di sobrietà della politica subalpina». Così l’avvocato Alessandro Mattioda, parte civile per la Regione, ieri in tribunale alla ripresa del processo per le spese pazze degli ex consiglieri regionali. Gli imputati sono 25, tra cui l’ex governatore Roberto Cota, e su tutti pesa una richiesta di condanna della procura. E la prima conseguenza di questo processo, evidenziata dal legale, è stato il fatto che la Regione oggi risparmia 2 milioni e mezzo all’anno per le spese del consiglio. «E non è stata minimamente compromessa l’attività. D’altra parte tutti noi dipendenti dell’ente sappiamo di doverci presentare al lavoro vestiti in maniera dignitosa, ma non ci sogneremmo mai di presentare il contro dell’abbigliamento alla Regione, i biglietti per l’opera, per la partita di calcio o addirittura le multe». La Regione Piemonte è costituita parte civile solo contro 5 ex consiglieri, Michele Giovine, Anna Valle, Angiolino Mastrullo e Massimiliano Motta e Angelo Burzi: in pratica contro coloro che si sono rifiutati di restituire le cifre contestate con la maggiorazione del 30%, quale danno d’immagine. E proprio i soldi restituiti nei mesi scorsi dalla maggior parte dei consiglieri sotto accusa fanno sì, come ha ricordato il legale, che oltre un milione di euro in assegni circolari siano chiusi nella cassaforte della Regione. Il legale ha evidenziato il paradosso politico nel quale si è ritrovata la Regione nei mesi dell’inchiesta nonché il conflitto d’interesse. «Non potevamo far votare l’approvazione della restituzione del denaro dal consiglio regionale che era chiaramente in conflitto di interesse perché era ancora composta dai consiglieri già sotto inchiesta. Per questo abbiamo tenuto in cassaforte tutti gli assegni ». Il legale ha chiesto che i 5 consiglieri vengano condannati a pagare 40mila euro a testa.
REBECCA ANVERSA

13 Aprile 2016
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