Milan, via all’era Brocchi Sinisa è già un ricordo

CALCIO L’armadietto di Sinisa Mihajlovic a Milanello è vuoto. L’era Brocchi è iniziata con un confronto di dieci minuti con la squadra: poi tutti in campo per l’allenamento. L’obiettivo è salvare la stagione con la conquista della Coppa Italia (Juventus permettendo) e testare il nuovo ct per la prossima stagione, visto che a giugno ci sarà da decidere il nuovo allenatore. L’ormai ex allenatore della Primavera, che sarà presentato oggi, sembra ideale per il progetto giovani-italiani che ha in mente Berlusconi. Il problema è che sembravano ideali anche Seedorf, Inzaghi e lo stesso Mihajlovic e forse (questo almeno è il pensiero dei tifosi che hanno contestato il siluramento di Sinisa) sarebbe da rivedere il progetto, non l’architetto. Certo è che a voler vedere positivo Christian Brocchi è quanto di più vicino al modello Barcellona si sia mai visto dalle parti di Milanello, settore giovanile: il neo tecnico fu infatti il primo a intravedere le chance di Donnarumma, ha il credo della palla a terra e quest’anno aveva il miglior attacco e la miglior differenza reti (la difesa, invece, così così: 26 gol presi in 23 partite). Il neo tecnico  ha un contratto fino a giugno e dovrà sbrigarsi a dare la sua impronta alla squadra: la lista dei possibili sostituti (da Donadoni a Emery) è già lunga.
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