costituzione
9:07 pm, 11 Aprile 16 calendario

Riforme, atto finale opposizioni vanno via

Di: Redazione Metronews
condividi

ROMA «Su questo mi gioco tutto». Così il premier Matteo Renzi sul ddl di riforma costituzionale. Dopo due anni e sei letture, tra Camera e Senato, si avvicina il traguardo con il voto finale di Montecitorio atteso tra martedì e giovedì, a seconda dell’ostruzionismo delle opposizioni che denunciano il “vulnus” alla democrazia e avevano chiesto invano di posticipare le riforme all’esito delle mozioni di sfiducia al governo pendenti al Senato sul caso petrolio in Basilicata.
Renzi parla nell’Aula vuota
Sulle riforme Renzi ha replicato punto per punto, ma ha parlato ai banchi vuoti per la decisione delle opposizioni di lasciare l’Aula. I deputati Fi, M5S, Sel e Lega in segno di protesta hanno abbandonato l’emiciclo prima dell’arrivo di Renzi. Il premier ha ringraziato Napolitano (che usò «parole sferzanti ma cariche di verità nei confronti della classe politica») e Mattarella. «Ho preso sul serio le critiche delle opposizioni che oggi sono scappate – ha aggiunto Renzi – se non vi fosse consenso popolare tanto da fare cadere il castello delle riforme su quella principale, è principio di serietà trarre le conseguenze». «Chi si è cucito addosso le riforme poi ha sempre perso le elezioni», avverte Luigi Di Maio del M5S.
METRO

11 Aprile 2016
© RIPRODUZIONE RISERVATA