GIULIO REGENI
8:57 pm, 10 Aprile 16 calendario

Regeni, l’Italia studia ulteriori misure più dure

Di: Redazione Metronews
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ROMA Mentre l’ambasciatore italiano in Egitto è rientrato a Roma, il premier Matteo Renzi continua a ribadire la determinazione del governo sul caso dell’omicidio di Guido Regeni. «Abbiamo sempre avuto un buon rapporto con l’Egitto – ha detto Renzi al Tg5 – ma c’è un giovane, un giovane italiano che è stato torturato e ucciso e per rispetto alla sua famiglia e per rispetto al nostro Paese abbiamo il diritto e il dovere di conoscere la verità. Non potremo fermarci se non di fronte alla verità, quella vera non una verità accomodata». Sulla stessa linea il ministro degli Esteri Gentiloni: «L’Italia ha intrapreso nei confronti dell’Egitto una serie di «misure che diano un segnale di insoddisfazione, misure che siano proporzionate, ma senza scatenare guerre mondiali perché non di questo si tratta. È una giusta esigenza di rispetto non solo per la famiglia Regeni, ma per l’Italia». «Visto che la collaborazione si è dimostrata insufficiente – ha aggiunto – c’è la decisione di prendere delle misure che diano questo segnale di insoddisfazione in modo proporzionato». 
Restano dunque molto tese le relazioni diplomatiche tra Italia e Egitto. L’ambasciatore Massari è rientrato a Roma richiamato per consultazioni con il governo dopo il fallimento dell’incontro tra gli inquirenti italiani ed egiziani di venerdì.
Da parte sua l’Egitto ha espresso la propria «irritazione» per la piega che sta prendendo la vicenda, che secondo il ministro degli Esteri Sameh Shoukry sta mostrando una «tendenza politica». Il portavoce del ministero degli Esteri egiziano ha sostenuto in tv che in Italia «alcuni dossier, come il caso Regeni, vengono sfruttati per questioni interne».   Intanto emergono indiscrezioni sulle misure che l’Italia potrebbe decidere di adottare nei confronti dell’Egitto. Misure che potrebbero incidere anche sul flusso turistico così importante per l’Egitto. Si potrebbe arrivare a una formale dissuasione ai cittadini italiani a recarsi per turismo in Egitto, inserendolo nella lista dei Paesi pericolosi. Prima di arrivare a tanto ci saranno sicuramente misure cautelative per gli italiani che si trovano in Egitto. Poi lo stop a scambi culturali e ai vertici bilaterali, cui si potrebbe affiancare un raffreddamento delle relazioni con l’abbassamento del livello dei contatti. Le sanzioni economiche sarebbero l’ultima fase.
METRO

10 Aprile 2016
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