Mister Chocolat
7:39 pm, 6 Aprile 16 calendario

Omar Sy della banlieue racconta lo schiavo divenuto star

Di: Redazione Metronews
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CINEMA È stata la prima star di colore di Francia. Era stato uno schiavo, era fuggito, aveva imparato a far ridere e per tutti era Mister Chocolat. È la storia vera di Rafael Padilla, nato nel circo e volato sui palcoscenici della Francia del primo ’900. Da oggi nei cinema rivive la sua storia in “Mister Chocolat”, impersonato da un’altra star di colore francese: l’Omar Sy di “Quasi Amici”.
Sy conosceva questa storia?
Per nulla. L’ho scoperto nel 2011, quando Nicolas Altmayer, uno dei produttori, mi disse che aveva intenzione di produrre un film basato sulla vita di Chocolat. Ho scoperto che è stato il primo artista nero agli inizi del secolo scorso in Francia ad avere successo in duo con George Footit.
Cosa ha amato di più di questa avventura?
Il fatto che si trattasse di un film d’epoca con ruoli per attori neri, cosa rarissima e poi la storia del suo essere nato schiavo. Posso solo immaginare la quantità di lavoro e di coraggio per arrivare così lontano.
Come si è immaginato l’uomo oltre il clown?
Come un bambino che ha bisogno di divertirsi. Deve essere stato molto pesante l’essere nato figlio di uno schiavo ed esserlo stato anche lui, perché anche se non lo sei più, non ti senti mai libero veramente. Ho cercato di capire che cosa significasse.
E lo ha capito?
No, io sono cresciuto nella banlieue, ma la sua vita è stata ben più complicata o straordinaria. L’ho pensata come una montagna russa, un continuo sbalzo tra miserie e momenti straordinari. SILVIA DI PAOLA

6 Aprile 2016
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