Bobo Rondelli: Ciampi ve lo faccio vedere io

MILANO Livornese doc e personaggio atipico, irruente, eclettico, dalla vena anarchica e fuori dagli schemi. Bobo Rondelli è un cantautore originale e istrionico, dalla storia movimentata e irregolare: non tutti, per esempio, chiamerebbero la propria band Ottavo Padiglione, cioè il reparto di psichiatria dell’ospedale civile di Livorno. Con quel gruppo Bobo ha scritto negli anni Novanta pagine intense e divertite come “Ho picchiato la testa”, il suo più grande successo. Dopo quell’avventura Rondelli ha intrapreso un’interessante carriera solista, con album come “Disperati, intellettuali, ubriaconi” e “Come i Carnevali”. Giovedì sarà al Franco Parenti con “Ciampi ve lo faccio vedere io” (ore 21, euro 19.55), uno spettacolo scarno e minimale dedicato all’illustre concittadino Piero Ciampi, geniale cantautore e poeta Anni‘70.
Se preferite le sonorità internazionali ecco ai Magazzini Generali un paio di serate da tenere d’occhio: giovedì col rock sperimentale degli americani Animal Collective con Painting With, seguiti venerdì dagli IAM, rinomato gruppo hip hop francese. Il Fabrique risponde con un classico del rock Usa anni Novanta come gli At The Drive-In (giovedì), seguiti domenica dagli Amorphis, band finnica che mescola folk, progressive e metal. I jazzisti Felice Clemente e Javier Pérez Forte giovedì presenteranno il nuovo album “Evolución” al Teatro Argomm, mentre all’Arci Ohibò ascolteremo il folk contaminato di Il Muro del Canto.
 
DIEGO PERUGINI