Strade e buche di Roma Da oggi regole più severe

ROMA Cambiano le norme per la manutenzione delle strade capitoline, anche se sarebbe più corretto dire che per la prima volta c’è un provvedimento che tenta di mettere ordine nella giungla d’asfalto (e di buche) romana.
Il commissario Francesco Paolo Tronca ha approvato ieri il “Regolamento scavi stradali”, che riguarda sia i cantieri per le infrastrutture (reti telefoniche, idriche, elettriche, e simili), sia la manutenzione  della rete viaria.
Per ciò che riguarda i lavori inerenti alle infrastrutture sotterranee d’ora in poi le ditte incaricate dovranno versare un deposito cauzionale prima dell’avvio dei cantieri, per ripagare eventuali danni in corso d’opera. In più sarà loro concessa una sola proroga per terminare i lavori, e questi saranno definiti “urgenti” solo se il loro mancato avvio possa provocare rischi per l’incolumità pubblica. Saranno più stringenti i controlli del Comune sui cantieri, e se saranno registrate violazioni reiterate sulla correttezza dell’eescuzione dei lavori, le ditte incaricate perderanno l’appalto. Infine, le infrastrutture sotterranee (tubature, condotte e simili) non saranno più poste al centro delle strade ma ai lati.
Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria, il nuovo appalto triennale, in fase di definizione, prevede 25 milioni di euro per le arterie principali e ulteriori fondi da attingere alle risorse per il Giubileo. E i prossimi lavori andranno a rinnovare dal sottosuolo, ove occorre, la rete viaria con controlli più stringenti sull’esecuzione e un maggiore coordinamento tra Municipi e Campidoglio. E per riuscire a mantenere la rete viaria in ordine il Comune non esclude a breve accordi con sponsor privati.
METRO
(Foto Eidon)