Scuse a metà della Rozza per l’auto imbrattata

MILANO Dopo le giustificazioni di sabato, la lettera aperta di scuse inviata ieri. È firmata da Carmela Rozza, assessora comunale ai lavori pubblici e all’arredo urbano, spedita dopo aver spennellato con un rullo di vernice bianca lavabile la portiera di un’auto parcheggiata in divieto di sosta sul marciapiede, davanti alla scuola in via Monviso 2, durante il Cleaning Day di sabato scorso.
“Riconosco – scrive la Rozza indirizzando la lettera aperta al Sindaco, alla Giunta e ai cittadini – che il mio gesto non si concilia con il ruolo istituzionale che ricopro e che richiede coerenza, tanto verso il bene pubblico, che verso il bene privato, e di questo mi scuso. Non posso accettare che il mio lavoro per la città e verso la qualità del vivere di tutti venga messo in discussione da un gesto contro il degrado del nostro vivere quotidiano. Riconosco che in me è prevalsa l’indignazione. È cronaca di tutti i giorni quella che vede tanti, ancora troppi, passaggi riservati ai portatori di handicap delle scuole milanesi, di tanti passaggi pedonali occupati dalle auto in sosta selvaggia. Ecco perchè, pur considerando il mio ruolo, chiedo a tutti di valutare il reale peso della questione che si risolve in un bisogno chiaro e concreto di difendere i molti dalle prepotenze di alcuni”.
E se Pippo Civati affronta la questione con un «È stata una provocazione che si poteva evitare, e ho visto che Sala l’ha subito menata, ma è vero anche che il tema della mobilitá è da affrontare», Sala replica: «La questione è chiusa. Ma quando vedrò comportamenti non in linea con quello che penso lo stigmatizzerò come ho fatto ieri (sabato, ndr)».
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