GIULIO REGENI
8:47 pm, 30 Marzo 16 calendario

Per Regeni necessaria una risposta europea

Di: Redazione Metronews
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ROMA «La vicenda Regeni merita una risposta su scala europea e non va ridotta ad una querelle tra Italia e Egitto. Giulio era un cittadino europeo ed è in gioco il rispetto dei diritti umani in un Paese partner della Ue». È quanto sostiene Antonio Marchesi, presidente della sezione italiana di Amnesty International, che invita ad alzare il tiro della risposta diplomatica.
Il governo “studia” sanzioni contro Il Cairo.
Sarebbe ora. Dopo l’inaccettabile “patacca” del piatto d’argento con i documenti di Giulio non possono più bastare le semplici prese di posizione istituzionali. Servono segnali più determinati.
Come si potrebbe intervenire per “pungolare” le autorità egiziane?
A livello Ue si può promuovere una sospensione dei rapporti politico-economici, basati su un accordo con Il Cairo che ha come presupposto il rispetto dei diritti umani. Cosa che è venuta a mancare. L’Italia può poi segnalare in sede Onu la violazione da parte dell’Egitto della convenzione contro la tortura, alla quale quel Paese ha aderito.
Voi chiedete che gli assassini di Regeni, una volta individuati, siano processati anche in Italia.
Sì, sarebbe anche un modo per fare uscire allo scoperto chi da mesi blocca l’introduzione del reato di tortura nel nostro Codice penale.
METRO

30 Marzo 2016
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