Germania-Italia 4-1 Azzurri travolti a Monaco

CALCIO La Germania, all’Allianz Arena, ci prende a ceffoni. Il calcio è corsa, tecnica e tattica. I tedeschi hanno tutto, gli azzurri molto poco di tutto questo.  Il primo tempo finisce due a zero. Kroos e Gotze (di testa!), sono bravissimi a sfruttare due incertezze della difesa di Conte. Errori però indotti dall’arrembante gioco tedesco che non ha lasciato scampo ai nostri. Le partite si vincono e si perdono a centrocampo. E lì non c’è stata storia. Thiago Motta è un moviolone (dai piedi buoni),  Kroos e compagni dei razzi (con i piedi altrettanto buonissimi). Dopo qualche lampo iniziale, l’Italia viene spintonata nella sua metacampo dalla foga dei tedeschi che, tanto per cambiare, ci sovrastano sul piano fisico. I tentativi di ripartenza non innescano mai le punte azzurre in modo decente. Questo anche perchè le fasce sono territorio teutonico. Ma, come già accennato, è il centrocampo che non gira. Pochissima iniziativa e filtro   nullo. Inevitabile vedere la difesa italiana ballare  malamente. Insomma un passo indietro rispetto alla gara giocata contro la Spagna e finita 1-1. Unica giustificazione (si fa per dire), la testa di molti azzurri già sintonizzata con il campionato. Nella ripresa qualche lampo azzurro e Montolivo getta al vento una buona occasione. Poi, proprio al termine di un tentativo di attacco azzurro, il terzo gol tedesco dopo una ciclonica volata in contropiede dei tedeschi: il gol è di Hector. Florenzi lascia il posto a De Silvestri esce anche Gotze per Reus. Si fa male Bonucci entra Ranocchia. Germania ancora in gol su rigore con Ozil. Poi nella girandola di cambi entra anche El Shaarawy che segna il gol della bandiera.
C.CR.