Alessia Chinellato
7:11 pm, 28 Marzo 16 calendario

Selfie e video a scuola Decisivo il ruolo dei genitori

Di: Redazione Metronews
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C’è qualche lettore di @Metronewsitalia che -nella pagina dei commenti- si è lamentato della passività dei presidi nel tollerare l’utilizzo degli smartphone all’interno delle aule di scuola. I nativi digitali sono spesso più scaltri dei propri insegnanti e genitori nell’utilizzo dei telefonini. I divieti di utilizzo a scuola sono ignorati e docenti e ore di lezione diventano snuff movie da esporre al pubblico ludibrio. In questo mondo, fatto di video dalla brutalità inestetica, certo non aiuta la decisione della Cassazione, che si è espressa proprio due giorni fa, affermando come non sia reato diffondere selfie hard tra minorenni. Finché si tratta di ragazzi non si può parlare di reato, o di scambio di materiale pedopornografico. L’illecito si verifica solo quando è un maggiorenne a riprendere e scambiare – con qualsivoglia mezzo- chat, e-mail, Facebook o altro social, video o foto scabrose. Alla fine, l’unica soluzione è l’educazione, che ogni genitore dovrebbe dare al proprio figlio, insegnandogli l’ABC del galateo eterico. Saper gestire se stessi e la propria presenza sui social, comprendere cosa sia postabile o meno. Avvicinare il mondo virtuale a quello reale. Così come nella vita, dove le “marachelle” sono all’ordine del giorno: un bicchiere di troppo o una sigaretta non dovrebbero essere demonizzati, ma trattati con apparente cordialità, in modo da essere neutralizzati. Sono i padri e le madri a doversi trasmutare in balie: troppo facile riversare sulla scuola il ruolo genitoriale che non ha e non può avere.
ALESSIA CHINELLATO
Giornalista

28 Marzo 2016
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