Scatta il primo arresto per omicidio stradale

NAPOLI Un 37enne di Somma Vesuviana è il primo arrestato per omicidio stradale dopo l’introduzione di questo reato con la nuova legge, in vigore dal 24 marzo. Sabato sera, alla guida di una Opel sprovvista di revisione, l’uomo si è scontrato con una Toyota Yaris dopo aver invaso la carreggiata opposta. Nell’impatto è rimasto ucciso un giovane di 28 anni. Al 37enne era stata revocata la patente nel 2011 e, secondo i rilievi dei carabinieri, al momento dell’incidente guidava a 100 chilometri l’ora, velocità doppia rispetto a quella consentita in quel tratto di strada nell’area industriale della cittadina del Napoletano. Nello scontro sono rimasti feriti anche due passeggeri della sua auto, due bambini di 10 e 12 anni, che ora sono ricoverati in ospedale. Anche il 37enne è ricoverato con una serie di fratture e si trova agli arresti in ospedale.
Altri due casi
A pochi giorni dall’entrata in vigore, vi sono già stati altri due casi dove si sta valutando la contestazione del reato di omicidio stradale. Il primo è quello della 52enne romana che, dopo aver investito con il suo Suv quattro ciclisti sull’Aurelia uccidendone uno e ferendone tre, si è data alla fuga. Il secondo quello di un ivoriano 22enne che a Presezzo, in provincia di Bergamo, ha travolto e ucciso un 54enne in moto.
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