Francesca Michielin si racconta in note

MILANO Nel 2011 ha vinto X Factor. Poi ha inciso un album e vari singoli, quindi ha duettato un paio di volte con Fedez, lasciando il segno in successi come “Cigno nero” e “Magnifico”. Ora Francesca Michielin tenta il grande salto con un cambiamento di stile e di look: più femminile, senza perdere in spontaneità e naturalezza, e più matura come musicista e autrice.
La prima sfida per la “nuova” Francesca è stata il festival di Sanremo, dove ha presentato “Nessun grado di separazione”, una ballata pop che ha avuto un buon successo fra vendite, passaggi radio e web, contenuta nell’album “di20are”.
E ora l’artista è ripartita con “Nice To Meet You”, un’autobiografia musicale itinerante, domani sera in arrivo alla Salumeria della Musica (ore 21, tutto esaurito), dove Francesca ha voluto valorizzare il contatto intimo col pubblico esibendosi sul palco da sola suonando vari strumenti.
Un ottimo banco di prova in vista della partecipazione all’Eurovision Song Contest 2016, dal 10 al 14 maggio a Stoccolma, quando porterà sul palco “No Degree of Separation”, nuova versione della hit sanremese, per l’occasione parzialmente tradotta in inglese: «È un brano che vuole cancellare le divisioni geografiche e culturali e invitare ad abbracciarsi tutti insieme in una sola direzione – spiega Francesca – È il mio personale inno di libertà e speranza».
Se preferite qualcosa di più rock, ecco ai Magazzini Generali i newyorchesi Battles, gruppo di culto portavoce di un suono eclettico e sperimentale, ma di grande presa.
Al Blue Note sarà sul palco la CDpM Europe Big Band col progetto “Ladies Sing The Blues”, un repertorio tutto al femminile centrato sulle canzoni dei grandi compositori di Broadway e affrontato da cinque cantanti. 
DIEGO PERUGINI