TRAGEDIA IN SPAGNA
10:24 pm, 24 Marzo 16 calendario

L’ultimo addio a Serena “Esempio per i giovani”

Di: Redazione Metronews
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TORINO Un silenzio commosso e irreale ha accolto sul sagrato della Gran Madre la salma di Serena Saracino, la studentessa torinese morta nell’incidente di Tarragona, in Spagna. Ai piedi della scalinata della chiesa, dove ieri sono svolti i funerali, c’erano tre corone di rose, margherite e gerbere e una foto che la ritrae sorridente.
A celebrare la messa è stato l’arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia: «Serena ha amato e vissuto con gioia e impegno la sua giovane vita e mi auguro che la sua testimonianza carica di entusiasmo e di speranza e vissuta con serietà e responsabilità sia di esempio a tanti altri giovani nel perseguire traguardi positivi per loro stessi e per il bene comune della nostra società», ha detto nell’omelia.
E nelle stesso ore in cui Torino dava l’addio a Serena arrivava, all’aeroporto di Caselle per poi raggiungere in ambulanza l’ospedale Cto, Annalisa Riba, l’amica di Serena rimasta ferita nell’incidente stradale. «Siamo stati miracolati, poteva restare paralizzata per sempre. Era il nostro incubo, invece anche questo rischio è scongiurato» ha detto Consolata Bianco, la mamma della ragazza. «Annalisa è grintosa, vuole tornare in Spagna per dare gli ultimi esami e ce la può fare» ha spiegato la signora, aggiungendo: «Ora chiede continuamente di Serena e delle altre amiche, sospetta qualcosa». Ma nessuno ieri, nelle prime ore dopo il suo rientro le aveva ancora detto che l’amica era morta.
REBECCA ANVERSA

24 Marzo 2016
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