TERRORISMO/BRUXELLES
10:01 pm, 22 Marzo 16 calendario

Dalla Mole alla Sinagoga allerta terrorismo in città

Di: Redazione Metronews
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TORINO Lo stato di allerta, livello 2, lanciato dal Viminale dopo gli attentati di Bruxelles, ha spinto la prefettura a mobilitare uomini e mezzi per intensificare i controlli in tutti i luoghi sensibili.
Allo scalo di Caselle, ieri, è stato cancellato il volo in arrivo e in partenza da Bruxelles. Un disagio che ha coinvolto circa 90 passeggeri, alcuni di loro che avrebbero dovuto fare solo scalo all’aeroporto di Zaventem sono stati dirottati su altri scali e hanno potuto proseguire il viaggio. E se gli aeroporti sono sorvegliati speciali, non da meno sono le stazioni , le metropolitane e ovviamente in valichi di frontiera tra Italia, Francia e Svizzera, dove vengono controllate tutte le auto in entrata e in uscita.
Nessun rischio specifico individua il Piemonte e Torino come obiettivo del terrorismo islamico, ma la guardia è alta, anche per evitare psicosi tra i cittadini. Tra i luoghi in cui è stata intensificata la presenza di personale delle forze dell’ordine ci sono la Mole e la Sinagoga, ma anche la scuola americana e il liceo francese. Al lavoro anche l’intelligence che su indicazione del Viminale sta lavorando per individuare eventuali estremisti da espellere. Torino sarebbe un crocevia del terrorismo islamico, almeno per quanto riguarda la logistica, la raccolta fondi e il proselitismo. «Torino ed il Nord Ovest compaiono anche nel documento web diffuso dall’Isis “Black flags from Rome”, indicati come corridoio di infiltrazione dai paesi europei maggiormente islamizzati come Francia, Germania e Inghilterra» ha spiegato Maurizio Marrone, consigliere regionale di Fdi. Previsto per oggi in prefettura il vertice sulla sicurezza e l’ordine pubblico per fare il punto della situazione.
Torino in piazza per Bruxelles
Torino è scesa in piazza ieri per esprimere solidarietà alle vittime degli attentati e per dire no alla violenza e al terrorismo a partire dalle 18, in piazza Palazzo di Città, davanti al municipio, accogliendo l’invito che il sindaco Piero Fassino aveva lanciato poche ore dopo il duplice assalto a Bruxelles. «Seguiamo con sgomento le notizie che si susseguono in modo angosciante e siamo vicini ai cittadini e alle autorità di Bruxelles in queste ore di immenso dolore» ha detto Fassino. Tra i primi ad aderire il presidente della Regione Sergio Chiamparino. Presenti in piazza anche tutti i rappresentanti della comunità islamica, che con Palazzo civico hanno firmato un patto di condivisione, per l’integrazione e la convivenza. E in segno di lutto è stata anche rinviata (al prossimo 6 aprile) la manifestazione “Vediamoci stasera – Correndo sotto i led”, che era stata organizzata per la serata di ieri al Parco Ruffini.
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22 Marzo 2016
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