Matt McGorry, la star beata tra le donne

TV In “Orange is the New Black” (la stagione 2 in prima free su Rai4 tutti i venerdì alle 22,30, la 4 su Netflix dal 17/6) è il secondino Bennett; in “Le regole del delitto perfetto” (su Fox di mercoledi) è lo studente Asher: Matt McGorry nel cv vanta due serie di successo: nel caso della serie ambientata in prigione parliamo di un vero fenomeno seriale giustificato dal fascino che esercitano personaggi femminili tanto diversi tra loro e tanto privi delle edulcorazioni con cui si descrivono le donne in tv. Tanto che la serie che racconta senza peli sulla lingua delle relazioni gay dietro le sbarre è già stata confermata per altre tre stagioni.
Chi preferisce interpretare, Asher o Bennett?
Asher mi ha permesso di sfoggiare il mio talento comico, dandomi la soddisfazione di sentire la crew scoppiare a ridere, Bennett è un personaggio ansioso e per questo è più difficile, perché anche io ho le mie angosce.
Matt, lei è nel cast di due serie prevalentemente femminili.
Vengo da una famiglia dove l’uguaglianza è data per scontata, per cui non ho realizzato di far parte di show che non appartenevano alla “norma”. Orange, in particolare, sta  cambiando il panorama tv grazie alle sue protagoniste così poco glamour e così tanto umane.
Quali sono le differenze tra i canali free e quelli pay?
I secondi lasciano più libertà agli sceneggiatori, ma nel caso di Le regole la creatività non è limitata, perché è firmata da Shonda Rhimes, a cui nessuno può dire cosa fare!
Come considera Bennett?
È fallibile, ma in fondo è uno che vuole fare la cosa giusta, prendersi le sue responsabilità. In Orange nessuno è sempre sicuro di sé e vincente come certi personaggi di molta tv, potrebbe essere una persona che conosciamo nella realtà. LORENZA NEGRI