Defilippis parla e tira in ballo altri

TORINO È durato otto ore, ieri, il faccia a faccia fra Gabriele Defilippis, il giovane in carcere per l’omicidio di Gloria Rosboch, e il procuratore capo d’Ivrea, Giuseppe Ferrando. Un interrogatorio fiume che riprenderà il 31 marzo: Defilippis infatti, ha avuto una crisi durante il confronto con il magistrato. Era stato il ragazzo, tramite il suo avvocato, Pierfranco Bertolino, a chiedere l’incontro per «dire tutta la verità».
Gabriele ha ripercorso tutte le tappe della vicenda , partendo da come sia maturato il progetto di truffare Gloria Rosboch, alle persone che hanno preso parte a quel piano diabolico per spartirsi 187 mila euro. Fino al momento in cui la truffa è diventata il movente dell’omicidio di Gloria. Sono emersi nuovi nomi di persone, fino a ieri rimaste nell’ombra. E se da un lato le rivelazioni fatte da Gabriele hanno offerto agli inquirenti la conferma della partecipazione alla truffa di alcune figure il cui nome era già emerso nelle carte dell’inchiesta, dall’altro  sono entrati ieri nel fascicolo anche i nomi di personaggi di cui fino ad oggi non si sapeva nulla. Ora tutte le nuove rivelazioni sono al vaglio degli inquirenti che dovranno trovare i riscontri alle accuse trasversali fatte da Gabriele. Nei prossimi giorni sono in programma gli interrogatori di altre persone, tra cui Efisia Rossignoli, la donna che avrebbe preso parte alla truffa fingendosi direttrice di banca e telefonando alla Rosboch per rassicurarla sul deposito dei soldi dati a Gabriele.
REBECCA ANVERSA