Strappo tra Fi e Lega su candidati a Roma e Torino

ROMA Si allarga la divaricazione tra Forza Italia e Lega. Dopo Roma, anche a Torino è scontro tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi sui candidati alle amministrative. Nella Capitale scende in campo Giorgia Meloni, che si candida a sindaco con il sostegno del leader leghista. Poi tocca al capoluogo piemontese: Salvini scarica Osvaldo Napoli, candidato scelto da Berlusconi, e annuncia l’appoggio al notaio Alberto Morano.
“Scelta d’amore per Roma”
Giorgia Meloni si è presentata al Pantheon: «Ho deciso di candidarmi per una scelta d’amore per Roma e credo che in una città che ha come simbolo una lupa che allatta due gemelli non sarà un problema fare il sindaco per una mamma». Poi ha lanciato un appello ai capi di Fi e Lega e al concorrente: «La mia candidatura non è divisiva, ma per unire. Corro per vincere. Bertolaso non ha scaldato i cuori dei romani, mi dia una mano per vincere».
Ma Berlusconi tira dritto
Invito respinto da Berlusconi («Meloni non ha alcuna possibilità») che già aveva attaccato gli esponenti del Carroccio («I leghisti di Roma sono tutti ex fascisti»). Anche Bertolaso rifiuta l’appello: «Vado avanti come mi avevano chiesto in ginocchio due mesi fa, e vado avanti come una ruspa». Intanto c’è qualche scintilla nella Lega. Alle parole di Roberto Maroni («a Roma la scelta del candidato andava lasciata a Berlusconi perchè lì Forza Italia è il partito maggiore»), il leader Salvini replica: «Faccia il governatore della Lombardia. A ognuno il suo mestiere».
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